mercoledì 1 aprile 2009

Convivere con le diversità religiose

Domenica pomeriggio ero auditorium della scuola delle arte drammatiche (DAMS) di Bologna per un incontro organizzato nell’ambito del Festival del Cinema HRN sui diritti umani. Il tema dell’incontro era la ricerca della spiritualità nelle diverse religioni a Bologna. 
Ero il rappresentante della religione indù. Avevo spiegato a Virginia (Cenresig), organizzatrice della serata, che non sarei stato un rappresentante ideale degli indù. Non sono mai stato religioso nel senso concreto e quotidiano, anche se cerco di seguire sopratutto il lato spirituale della ricerca della coscienza interiore. In più, come famiglia siamo un miscuglio delle religioni tra induismo, cattolicesimo, sikhismo con un pizzico di islam. Pensavo che sarei stato un rappresentante migliore dei meticci delle religioni che nel mondo di oggi, sono in aumento. 
Comunque è stato un incontro molto bello e caloroso. Gli ebrei erano rappresentanti da Giuliano Colla, i cattolici da suor Annamaria Gellini, i musulmani da Luigi Amin Bettazzoni, i buddhisti da Tiziana Losa, i Bha’i da Ezzat Heirani e i Baye Falli (un sottogruppo musulmano) da Daour Arona.
Tutti hanno parlato del bisogno di riconoscere che le religioni sono diverse vie ma che portano alla stessa direzione e del bisogno di superare le barriere e di cercare di conoscere gli altri. Alcuni hanno riconosciuto il pericolo rappresentanto dai conservatori delle proprie religioni, quelli che vorrebbero chiudersi nei recinti e qualcuno ha accennato alla sfida delle antiche religioni di misurarsi con i diritti umani.

sabato 21 marzo 2009

Violante Placido

Dopo Rosa Catalano, finalmente un'altro nome italiano entra nel mondo di Bollywood. Rosa era l'amica-compagna-amante dell'attore Saif Khan e appariva spesso nelle notizie della pagina 3, ciò è, le pagine dove si parla di feste e di pettegolezzi. Dopo la separazione con Saif, il quale ha una storia con l'attrice Kareena Kapoor, Rosa è apparsa in qualche item-number, le danze inserite nei film masala per aggiungere un po' di sex appeal al film. Per qualche strano motivo, le riviste la chiamano Rozza, forse perché lei pronuncia il proprio nome in maniera italiana dove la "s" del nome suona come una "z".

Invece Violante Placido ha avuto maggiore fortuna. Ieri è uscito in India il suo primo film in lingua Hindi, "Barah Aana" (12 monete), nel quale si trova in illustre compagnia di attori come Naseeruddin Shah e Vijay Raaj. Il film ha avuto recensioni abbastanza buone e sui siti come Rediff.com e Bollywood Hungama si parla bene della performance di Violante Placido.

mercoledì 18 marzo 2009

Scoprire Yiyun Li

Era tanto che non avevo letto un libro così bello, come “Mille anni di preghiere” di Yiyun Li. Più gli anni passano, faccio sempre più fatica a finire i libri, anche quelli scritti da scrittori famosi e premiati. Invece, in questi giorni, mi costringo a non leggere i racconti di Yiyun in troppa fretta. Vorrei farlo durare quanto più possibile. Ha la capacità di costruire personaggi complessi e molto umani, coinvolti nelle trame complicate e allo stesso momento semplici e universali. 
Yiyun, nata a Beijing ora vive in Stati Uniti e scrive in inglese. 
Nel suo racconto "Principessa di Nebraska", che ha qualche elemento che vagamente somiglia alla trama di "Tutto su mia madre" di Pedro Almodovar, lei descrive il personaggio di Yang, l’ex Nan Dan (attore in ruoli femminili) dell’opera di Pecchino così: 
Il giovane aveva alzato lo sguardo verso di lei e Sasha aveva visto una strana luce nei suoi occhi. Le ricordavano quelli di un passero ferito che una volta aveva preso con sé durante un rigido inverno in Mongolia. I passeri sono una specie ostinata, e si rifiutano sempre di mangiare e bere una volta in gabbia, le aveva detto la madre. Sasha non le aveva creduto. Aveva tenuto l’uccellino rinchiuso per giorni e quello aveva continuato a lanciarsi contro la gabbia fino a diventare quasi calvo. Ciononostante, lei si rifiutava di liberarlo, ipnotizzata dai suoi occhi, selvatici e allo stesso tempo di una dolcezza inerme.
Anche se penso che i passeri non durano giorni senza acqua a cibo, e muoiono prima, ma mentre leggevo questo passaggio, pensavo che era bello questo modo di far capire la personalità di una persona. 
*** 
Ho letto un altro autore recentemente che mi è piaciuto. Si chiama Yi Munyol ed è Coreano. Ho letto il suo "L’uccello dalle ali d’oro" e la copertina dice che Yi è tra i più importanti scrittori Coreani di oggi. 
Non avevo mai letto un autore Coreano prima e ho preso il libro senza grandi aspettative. Invece la storia di un maestro di calligrafia che pensa al suo tormentato rapporto con il proprio maestro di calligrafia, mi è piaciuta.
***
Quest anno sono nella giuria del festival del cinema di Bologna (HRN festival) alla fine di marzo e non vedo l'ora di farmi un'indigestione di film!

sabato 7 marzo 2009

Programma: India di Ieri, India di Oggi

Il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell'Università di Bologna ha organizzato un secono ciclo di incontri-eventi sull'India. Questi incontri sono aperti al pubblico e si terranno presso la sala convegni del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne in Via dela Cartoleria 5, Bologna. Ecco il programma degli incontri:




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